giovedì, aprile 10

tempo

Sono tutte parole non lette, parole che probabilmente non vale neanche la pena di scrivere, tempo che non vale la pena perdere.
Eppure sono qui, come se i suoni delle mani che digitano queste cavolate possano darmi vigore, o quantomeno una qualche forma di subdola speranza. Per cosa?
Non lo so.
Provo a cercare una via ma non ne vedo, non ce ne sono.
La verità è che non ci accontentiamo mai, tanto più abbiamo tanto più bramiamo, che sia esso denaro, rispetto, gloria, magari potere o addirittura amore, non importa, la bassezza di noi umani, con me per primo, ci costringe a volere sempre in più.
Da un punto in poi della mia vita ho sempre pensato che il tempo che intercorre tra il primo e l'ultimo sospiro di ogni vita, durasse anche solo un istante, fosse sempre troppo lungo.
Non ho più cambiato idea, lo penso ancora anche se ho cercato tanto di ritornare ad una visione sognate, eterea e positiva di questa vita: sparuti intervalli fugaci di illusorie emozioni.
Non voglio essere un pessimista convinto ed affermare arrogantemente e superbamente che tutto è rabbonito a tale corso, che nulla possa cambiare, penso che sia molto difficile che possa succedere ma che a volte, molto raramente, accade e qualcosa muta, tramuta ancora e infine si trasforma in qualcosa che riesce a congelare per un tempo indefinito qualcosa per cui si arrivi persino a dire che vale la pena vivere.
Non lo so se da me quel qualcosa è giunto e si sta tramutando oppure giungerà mai, so che non posso essere felice, la mia non sembra proprio una di quelle storie di film a lieto fine dove il protagonista chiude alla grande. La mia storia assomiglia più ad un vecchio film in bianco e nero, con una trama che sembra una fusione tra patafisica, letteratura utopistica  ed esistenzialismo. Sono proprio curioso di sapere chissà quale sarà la mia fine, lo dico con un sorriso, ogni uomo dovrebbe pensarci sorridendo, non è altro che una liberazione da un supplizio dopotutto.
Ma probabilmente è giusto anche pensare che per quanto una porta possa essere chiusa avrà sempre una serratura dalla quale almeno un esule, errante e "casuale" fotone farà breccia apparendo mille volte più luminoso per ciò che rappresenta.
Non so poi neanche concludere questo post, non so neanche se sono a metà o addirittura all'inizio, l'unica cosa che posso fare è fermarmi qua.