giovedì, gennaio 13

Viaggi mentali

Solo, nel buio della stanza, osservo la fiamma della mia piccola candela che si strazia, soffre e piano si spegne per donare un pò di luce ad un mondo scuro. Inizio allora a pensare ai pericoli e alle gioie che sicuramente e giustamente mi coglieranno, fortifico ancora ciò che sento, tuttavia, già duro, flessibile e forte, annego la mia mente tra i pensieri di un mio ade privato e personale, abbraccio le sensazioni più cruenti, cullo le più dolci, infine, di ogni dove senza dimenticare neanche il più insignificante risorgo e mi ridesto.

Tranquillo, poi, miro e tacio.
Sorrido al futuro, qualunque esso sia,
potrò chinarmi e cadere, ma non mi arrenderò, mai!


Non sarò come la mia candela, se necessario brucierò a tal punto che la mia fiamma resista ai venti dell'inferno, le vite spente se ricordate vincono la morte! 
IO VI AMBISCO!

Questa bella poesia di Bukowski si intona con il mio pensiero.

Il cuore che ride

La tua vita è la tua vita.
Non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza.
Stai in guardia.
Ci sono delle uscite.
Da qualche parte c’è luce.
Forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre.
Stai in guardia.
Gli dei ti offriranno delle occasioni.
Riconoscile, afferrale.
Non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta,
e più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà.
La tua vita è la tua vita.
Sappilo finché ce l’hai.
Tu sei meraviglioso gli dei aspettano di compiacersi in te.

Nessun commento:

Posta un commento

Sii luce alla mia mente.